Mamma Sto Bene!
Bimbo guarda cartoni animati in un negozio

Bambino guarda i cartoni animati in un negozio di nascosto

Su Facebook è stata condivisa una foto che ha fatto in breve tempo il giro del mondo. Nell’immagine si vede un bambino che guarda i cartoni animati in un negozio, in un televisore posizionato all’interno dello store. Lo fa di nascosto, sulla porta, senza farsi vedere. Probabilmente perché si vergogna: a casa non ha un televisore e quello è l’unico modo per seguire i suoi programmi preferiti?

Nel mondo ci sono molte famiglie che vivono in condizioni di povertà estrema. Non hanno i soldi per mangiare o arrivare alla fine del mese, figuriamoci per comprare un televisore e permettere ai bambini di guardare qualche programma in tv. Quello che per noi è un normale accessorio presente in ogni abitazione, talvolta anche con più schermi, per molte famiglie è un lusso.

Angel Fonseca è un utente di Facebook che ha voluto condividere sui social uno scatto davvero molto commovente e triste, perché dimostra cosa un bambino è costretto a fare per vivere un’infanzia come quella dei loro coetanei. Purtroppo nel mondo ci sono disuguaglianze che fanno male al cuore, come quella che vede protagonista questo bimbo.

Angel Fonseca
Fonte foto da Facebook

Nella foto è ritratta una dura realtà, quella di un bambino che va sulla porta di un negozio, si nasconde dietro lo stipite e cerca di seguire i cartoni animati che sono trasmessi sullo schermo televisivo, per concedersi uno svago di tanto in tanto.

Non tutti sono nati con le stesse opportunità. Conta le tue benedizioni.

Questo il testo che accompagna la foto pubblicata su Facebook e scattata nel comune di Las Choapas, in Messico. Si vede il bambino in piedi dietro a un muro, nascosto per non essere scoperto dai gestori del negozio. Lo sguardo è rivolto a un televisore che in quel momento trasmette cartoni animati, che evidentemente lui non ha altro modo di vedere.

Tutti hanno compreso la situazione in cui vive questo bambino, senza nemmeno un televisore a casa. Molti commentando hanno voluto ricordare come anche loro da bambini facevano la stessa cosa, perché le loro famiglie, come quella del bimbo ritratto, non avevano possibilità:

Ero uno di quei bambini che andavano a guardare in altri posti perché non avevamo la TV, ma Dio è grande, non ci abbandona mai e se qualcuno può dare più informazioni sul bambino, voglio comprargli qualcosa che egli merita. È un re.

Las Choapas
Fonte foto da Facebook

Questo uno dei commenti, mentre un altro scrive:

Penso che quello che sta cercando di dire è che siamo grati per quello che abbiamo, dal momento che ci sono altri che non lo fanno e in quel poco che si deve cercare di aiutare le persone.

Speriamo che qualcuno possa aiutare questo ragazzino e la sua famiglia.