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Foto di Amanda Lear

La storia di Amanda Lear: prima era un uomo

Amanda Lear è un personaggio molto conosciuto del mondo dello spettacolo. La cantante francese, però, ha una storia davvero molto complessa, molto di più di quello che ci si possa aspettare. Di fatto, pare che il suo passato nasconda una personalità molto diversa da quella attuale, che era quella di un uomo.

La leggenda di Amanda Lear

Salvador Dalì e Amanda Lear

Stando a quanto raccontano le varie legende sulla figura di Amanda Lear, la donna ha avuto un passato davvero molto particolare. Caratteristica molto nota della sua carriera è stata sicuramente l’amicizia con il grande pittore Salvador Dalì, durante tutti gli anni Sessanta.

 
 
 
 
 
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In quegli anni la donna era sull’onda del successo, cosa che le permise di essere conosciuta da un pubblico davvero vastissimo. Anni fa iniziò a girare una leggenda che narra proprio che la bellissima cantante in realtà non fosse sempre stata una donna, ma che avesse cambiato sesso durante le prime fasi della sua vita, prima di arrivare alla notorietà.

Si dice, infatti, che Amanda Lear, nata a Saigon nel 1939, fosse in realtà stata iscritta all’anagrafe con il nome di Alain René Tap. Successivamente, si dice che il ragazzo si sia recato a Casablanca, dove negli anni Sessanta operava il medico più bravo sulla piazza nel cambio di sesso: il dottor Burou.

Si racconta quindi che sotto le mani di questo professionista, Alain René Tap sia ufficialmente diventato una donna. Cambia quindi nome in Peki d’Oslo, la quale diventa famosa per i suoi lavori come travestita, sopratutto negli spettacoli di Burlesque. Da questo personaggio, stando a quanto si racconta nel mondo dello spettacolo, è nata la figura di Amanda Lear.

Questo interrogativo è quindi stato posto tante e tante volte alla cantante, anche in alcuni saloni italiani. Riguardo la sua persona lei stessa ha parlato di una certa ambiguità, cosa che l’ha sempre contraddistinta. Nel salotto di Mara Venier così Amanda Lear si racconta:

Questa ambiguità nasce da me. Una che non ha voce, che non sa cantare, qualcosa deve fare. Per fare un po’ di interesse su di me, per fare che se ne parli, un po’ di provocazione, si è fatto questo.

Insomma, una personalità davvero molto particolare quella di Amanda Lear, la quale si è sicuramente esposta tanto, non curante delle critiche altrui.

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