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come fare per pulire il mocio

Come pulire il mocio e rimuovere i cattivi odori

Pulire il mocio, ogni quanto lo fai? A pensarci bene dovrebbe essere uno degli strumenti di pulizia più igienizzato della casa, perché lo andiamo a passare spesso sui nostri pavimenti per rimuovere macchie, sporco, germi e batteri. Eppure non pensiamo mai che andrebbe pulito, anche per rimuovere quei cattivi odori provocati dal fatto che rimane zuppo e umido tanto a lungo.

Pensiamo che, essendo sempre in acqua e sempre a contatto con il detersivo, il mocio sia sempre pulito, igienizzato e disinfettato, ma non è assolutamente così. Questo accessorio per la pulizia della casa può accumulare tantissima sporcizia, germi, microbi e avere un pessimo odore che poi ci portiamo in giro per tutta la casa.

Proprio come andiamo a pulire in profondità ogni oggetto che si trova nelle nostre case, lo stesso dobbiamo fare con il mocio, che va pulito regolarmente per rimuovere lo sporco e i microrganismi che potrebbero nascondersi tra le sue trame. Gli esperti consigliano di pulirlo almeno ogni tre settimane, ma se hai usato questo straccia per raccogliere liquidi come vino e olio, meglio pulirlo a ogni passaggio.

mocio
Fonte foto da Pixabay

Come pulire il mocio

Per prima cosa, puliamo il secchio, passando semplicemente una spugna bagnata e imbevuta di detersivo o candeggina. Poi riempiamolo per metà di acqua e poi aggiungiamo un po’ di detersivo per i piatti o di candeggina. In seguito inserisci dentro il mocio e muovilo dentro velocemente, come se volessi accendere un bel fuoco con il bastone. Poi scolalo almeno per cinque volte: l’ultima volta ricordati di cambiare l’acqua e di aggiungere aceto bianco e limone per il massimo dell’igiene e della pulizia.

Se il mocio è tanto sporco, invece, usa solo candeggina, lasciando in ammollo nel secchio, con aggiunta di acqua, per almeno 20 minuti. Poi getta via l’acqua con candeggina e riempi di nuovo il secchio con acqua e detergente profumato, così da non sentire più l’odore acre del primo disinfettante. Ricordati di lasciarlo asciugare all’aria, così non dovrai fare i conti con l’umidità. Quando è asciutto, scuotilo un po’, così da rimuovere polvere e altro sporco che potrebbe essere rimasto impigliato.

Ammoniaca e candeggina
Fonte foto da Pixabay

Come usare il mocio

Quando usi il mocio per pulire i pavimenti, passa sempre per ultimo il pavimento della cucina, perché altrimenti porteresti tutto il grasso di questo ambiente in giro per la casa. Sarebbe meglio usare due panni: uno per la cucina e per il bagno e un altro per il resto della casa. E ricordati di far asciugare il mocio molto bene, non lasciarlo nel secchio a testa in giù se non vuoi che si formino muffe e odore di umidità, che poi puoi trasportare sul pavimento delle stanze di casa. Infine, non dimenticarti di cambiarlo spesso: non è un panno eterno che dura per sempre, va sostituito con una certa frequenza.