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Dormire con tuo figlio

Dormire con tuo figlio finché non si addormenta non è una cattiva abitudine. Rafforza il tuo legame

Dormire con tuo figlio non è una cattiva abitudine. Stare accanto al tuo bambino mentre è nel suo lettino e cerca di prendere sonno, rimanendo al suo fianco fino a quando non sarà caduto addormentato, è anzi una buona idea, che fa bene alla crescita dei piccoli di casa. Sono tanti i cuccioli che la sera fanno fatica ad addormentarsi se non hanno di fianco mamma o papà che tiene loro la mano, per accompagnarli nel sonno con tranquillità. Nella routine del sonno di ogni giorno è fondamentale inserire un momento di presenza del genitore, insieme a una fiaba, a un po’ di chiacchiere, a una musica dolce, al bacio della buona notte e a un po’ di sane coccole.

Stare vicino ai bambini mentre si addormentano fa bene e non è vero che è un vizio del quale i piccoli approfittano. C’è chi pensa che così facendo il bambino non si abituerà mai ad addormentarsi da solo, non sarà mai in grado di dormire nella sua cameretta senza la presenza di un adulto e non sarà mai capace di riaddormentarsi nei risvegli notturni che capitano spesso in tenera età. Ma in realtà non è poi così sbagliato rimanere al loro fianco mentre si addormentato.

Una ricerca scientifica svela infatti che questa è una buona abitudine. Se stasera vostro figlio dopo la fiaba, le coccole, due parole scambiate per raccontarsi come è andata la giornata e l’immancabile bacino vi chiede di stare lì accanto fino a quando non sarà caduto tra le braccia di Morfeo, assecondatelo. E vi spieghiamo anche il perché.

Dormire con tuo figlio

Perché stare accanto ai figli mentre si addormentano fa bene

Uno studio pubblicato sulla rivista Pediatrics rivela che condividere il letto con i figli mentre dormono non ha alcuna influenza sul loro comportamento futuro o sul loro sviluppo. I ricercatori hanno spiegato che accompagnare nel sonno i più piccoli di casa non è una pessima abitudine come si è portati di solito a credere. Sono altri i fattori che potrebbero avere un impatto negativo sullo sviluppo cognitivo dei bambini, come l’ambiente dove vivono o dormire tutta la notte con loro. Stare accanto solo per lo stretto necessario non fa male, anzi.

Questa routine, che è comune a molte famiglie, non ha conseguenze a lungo termine, ma nel breve termine ha molti benefici, perché permette a genitori e figli di creare e rafforzare il legame, semplicemente con la vicinanza. Se il bambino lo chiede, assecondiamolo. Se non lo chiede, invece, cerchiamo di seguire i suoi desideri, senza ostacolare le loro volontà. Il Minnesota Longitudinal Study of Risk and Adaptation (MLSRA), infatti, spiega che creare un attaccamento sicuro sin dalla tenera età garantisce indipendenza nell’infanzia, nell’adolescenza e anche nella vita adulta.

I bambini che sviluppano un attaccamento sicuro hanno più probabilità di sviluppare anche una migliore gestione delle emozioni, una maggiore autostima, oltre che di affrontare meglio lo stress e vivere meglio il rapporto con gli affetti cari.