Le notti delle mamme che allattano sono differenti. L’allattamento al seno è uno dei gesti d’amore più grandi che una madre potrebbe fare al suo piccolo: quando non ci sono ostacoli a dare il latte materno ai propri cuccioli e se non dà problemi di salute alla mamma, sicuramente è una delle azioni che permettono ai bambini di crescere meglio. Ma non è facile. A volte le mamme sono lasciate completamente sole a svolgere un compito naturale che non sempre è possibile o facile da portare a termine.
Allattare un bambino non è facile. Ci sono molte difficoltà che le neo mamme potrebbero affrontare: il piccolo non si attacca correttamente, il latte non arriva o non è abbastanza nutriente anche a causa di carenze nutrizionali della donna, insorgono problemi come la mastite o lo stress che debilitano il fisico materno, mettendo a rischio l’allattamento materno. E costringendo i genitori a ricorrere al latte artificiale, che almeno permetterà a tutti di vivere con più tranquillità un momento che dovrebbe essere di gioia e di felicità per tutti quanti.
Un altro problema, poi, è rappresentato dall’allattamento al seno di notte. Quando sono allattati al seno i neonati si svegliano spesso di notte, perché hanno fame o perché hanno bisogno del conforto della mamma. Ed è sempre la madre che, ovviamente, deve alzarsi (a differenza del latte in biberon, del quale si può occupare anche il papà), con la conseguenza che le notti non permettono più alla donna di dormire sonni tranquilli.
Come dormono le mamme che allattano al seno?
O forse dovremmo dire come non dormono. Le notti delle mamme che danno il loro latte materno ai figli sono spesso insonni. Le camicie da notte o le maglie dei pigiami sono spesso sbottonati. E il reggiseno non c’è quasi mai. Anzi, talvolta dormono con felpe o vestaglie, perché in inverno alzarsi per nutrire i propri piccoli non è proprio il massimo della comodità.
A volte le mamme si addormentano sulla sponda della culla, stremate da tutto quel lavoro. Approfittano di ogni secondo di tranquillità per dormire profondamente, pronte a svegliarsi non appena il pupo richiama sull’attenti le loro adorate e adorabili mamme. Al primo accenno di pianto, sono già il pole position.
Le mamme che allattano al seno hanno imparato tutte le posizioni possibili per allattare anche da sdraiate, per recuperare anche solo qualche secondo di sonno. A volte è normale che si addormentino durante la poppata o che si dimentichino di notte qual è il lato da cui hanno preso il latte l’ultima volta, continuando a nutrirli dalla parte che ritengono più comoda. Tanto poi sarà il seno a presentare loro il conto, riportando alla memoria l’errore commesso.
Sono notti non complete, con risvegli continuo, ma che regalano alla donna momenti indimenticabili. Che ricorderanno con affetto quando finalmente potranno dormire sonni tranquilli.