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Durante il volo aereo bimbo con autismo ha una crisi e si calma solo grazie al gesto di una hostess

Ci sono situazioni nella vita che sfuggono al nostro controllo e ci sentiamo impotenti. Con i figli piccoli spesso succede, ma se ti ritrovi in un volo aereo diventa tutto più complicato. Una mamma doveva viaggiare con i suoi due figli, entrambi affetti da una rara malattia genetica. Ad uno dei due però avevano diagnosticato pure l’autismo. Durante il volo in aereo succede che il bambino abbia una crisi e non riusciva a calmarsi in nessun modo. Il gesto della hostess per tranquillizzare il bambino ha molto colpito la mamma.

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Il bambino con autismo si calma grazie alla hostess – foto Facebook Sonja Redding

Il bambino con autismo diventa insofferente al viaggio e solo con la hostess si calma

Sonja Redding è la mamma che ha raccontato la vicenda che ha visto il figlio autistico avere una crisi di nervi mentre era in aereo. Stava tornando a Omaha in Nebraska con i suoi due figli. Uno dei due, Xayvior, comincia però a diventare parecchio nervoso e nulla ci poteva per calmarlo. La mamma non sapeva più cosa fare.

Ed ecco che interviene una hostess, Amanda Amburgy, che prova a tranquillizzare il bambino. All’inizio prova con delle cuffie per vedere un film, ma non si calma. Subito dopo però all’assistente di volo viene un’idea: prende il bambino in braccio e gli fa girare tutto l’aereo, portandolo pure nella cabina di pilotaggio.

foto Facebook Sonja Redding

La mamma ha elogiato il gesto della hostess sui social

Dopo il giro in aereo, incredibilmente Xayvior si calma e non è più sofferente. Il piccolo si era distratto e la sua crisi era completamente passata. La mamma, che aveva ovviamente visto tutta la scena, non ha fatto altro che ringraziare la hostess per la sua sensibilità, dedicandole anche un post su Facebook.

“Voglio ringraziare questa dipendente Delta e far sapere alla Delta che donna meravigliosa hanno assunto con loro. Non ha fissato e non giudicato, ha solo mostrato amore ed empatia senza esitazione. Abbiamo bisogno di più persone così nel mondo” – ha scritto Sonja.

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