Mamma partorisce due gemelli: il bambino è nero, la bambina è bianca

Sono tutti belli i bimbi del mondo. Ma alcuni colpiscono maggiormente per le loro fattezze fisiche. E per alcuni piccoli particolari che li rendono unici al mondo. Come è accaduto ai figli di una fotografa nigeriano-canadese, Judith Nwokocha, che ha presentato i suoi figli al mondo e tutti sono rimasti senza parole. La mamma partorisce due gemelli che non potrebbero essere più diversi tra loro. Il bambino ha infatti la pelle nera, come la sua mamma. Mentre la sorellina, nata insieme a lui, è bianca.

Kamis, il figlio maschio di Judith, ha la pelle scura come la sua mamma. E anche il suo colore degli occhi. Kachi è invece la sua gemella, che è nata con albinismo, quindi ha la pelle e i capelli e le sopracciglia chiarissimi, come tutte le persone che nascono con questa particolare condizione. Che in alcune zone del mondo è considerata una vera e propria maledizione, visti i tabù e i pregiudizi sugli albini che, non esageriamo, rischiano la vita.

La mamma in un’intervista ha raccontato:

Ricordo quando sono andata a fare la prima ecografia e il medico mi ha confermato che aspettavo un bambino, di aver pensato: ‘No, sono due’. Io lo sapevo, senza ombra di dubbio.

Poi ha proseguito i controlli e le sue intuizioni si sono rivelate fondate:

La seconda ecografia ha rivelato che aspettavo due gemelli e mi hanno detto che c’era la possibilità che avessero la sindrome di Down.

La mamma ha continuato con la sua gravidanza:

Quando ero di 7 settimane Kachi era sempre indietro, era molto piccola e non cresceva più. Ricordo che i dottori mi hanno detto che avrebbe potuto non farcela. Ringrazio che ce l’abbia fatta.

Anche dopo la nascita Kachi ha dovuto faticare molto, anche perché il suo aspetto non è come se lo aspettava. E non era come il fratello nato insieme a lei.

Inizialmente non piangeva e mi sono chiesta cosa stesse succedendo e se sarebbe stata bene. Poi sono rimasta scioccata. Credevo mi avessero dato la figlia di qualcun altro. Non ci credevo che fosse mia.

Passato il primo comprensibile choc iniziale, Judith ha confessato che era solo felice che stesse bene, come il suo fratellino. Entrambi godevano di ottima salute ed era questo l’importante.

A parte il fatto che ha dei colori diversi, lei è identica a me.

Kachi per fortuna asta bene: ha solo la pelle e gli occhi sensibili. E attira gli sguardi stupiti della gente su di sé, ma non è questo a preoccupare Judith.

Ci ho messo un po’ a realizzare che avrei cresciuto una bambina albina. Ero preoccupata da ciò che avrebbe detto la gente, perché non è molto comune avere due gemelli, uno nero e l’altra bianca. E poi ero triste, ero preoccupata per come avrebbe affrontato la società e come l’avrebbero trattata le persone.

Kachi, però, avrà sempre Kamis al suo fianco. I due sono inseparabili, sono sempre insieme e sono molto affettuosi. Secondo lei non notano niente di differente. Perché non c’è niente di diverso: sono entrambi bellissimi.

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