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Si possono mangiare le patate con rughe e germogli?

Le patate sono sicuramente uno degli alimenti più usati in cucina. I tuberi possono essere protagonisti di tante gustose ricette che di solito piacciono anche ai piccini. Non sempre, però, sappiamo come servare al meglio questo prodotto della natura, che potrebbe deteriorarsi e non essere più buono e sano da mangiare se non si seguono alcuni piccoli accorgimenti. Voi sapete come si conservano le patate per farle durare più a lungo e assaporarle in tutta sicurezza?

Dovete sapere che le patate si possono conservare a lungo, anche per diversi mesi, a patto di seguire i consigli che di solito vengono dati per il trattamento ideale di questo tubero. Fin da quando li portiamo a casa, dobbiamo sapere cosa fare con le patate, per evitare che possano rovinarsi, germogliare, marcire ed emanare un odore davvero molto cattivo. In questi casi non bisogna assolutamente mangiare le patate.

Prima di arrivare all’irreparabile, però, è bene conoscere alcuni suggerimenti per conservare le patate in maniera impeccabile, non sprecando soldi dovendole poi gettare nel cestino dei rifiuti dell’umido e potendo sempre contare su un prodotto sicuro e sano per la salute.

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Fonte Pixabay

Dove conservare le patate

Quando le compriamo in negozio o al supermercato di solito le troviamo in sacchetti di rete o in sacchetti della spesa normali, così come in cassette. Appena tornati a casa dobbiamo selezionare le patate migliori, che potranno essere conservate più a lungo, mentre quelle un po’ rovinate, magari con qualche taglio o macchia, devono essere mangiate entro un paio di giorni.

Mettete da parte le patate da consumare subito, magari preparando un buon purè che piace anche ai bambini o le classiche patate al forno, ma anche un bel piatto di patatine fritte con i nostri consigli per non sbagliare. Mentre le patate migliori vanno conservate in un sacchetto di carta o nella rete con cui le abbiamo comprate. Devono ricevere molta aria, quindi non chiudetele in maniera ermetica. Le patate vanno conservate in un luogo fresco e al buio. L’umidità non è loro amica, ricordatelo quando scegliete il posto dove riposeranno fino a quando non ci serviranno per le nostre ricette.

Le patate devono essere conservate tra i 4 e i 10 gradi. E non vanno mai messe in frigo. In un ambiente più caldo, invece, tendono a germogliare piuttosto spesso. Ogni tanto date un’occhiata alle patate, così da posizionare in alto quelle che vanno consumate prima e avendo cura che la modalità di conservazione sia sempre quella ottimale.

Come conservare le patate

Le patate non devono mai essere lavate prima di essere conservate, perché l’umidità le fa marcire più velocemente. Si lavano solo al momento dell’utilizzo. E non vanno nemmeno messe in frigorifero, perché le temperature sono troppo basse: le patate rischiano di assumere un sapore dolciastro e il freddo tende a far comparire macchie scure sulla superficie. Mai metterle vicino alla frutta, come banane, mele e pere, perché questi alimenti contengono l’etilene, un gas che fa maturare prima i tuberi.

Ricordatevi anche di non lasciare scoperte dopo tagliate: o le cucinate subito oppure le mettete in un contenitore ermetico ben chiuso o ancora in un contenitore con acqua fredda e sale, ma vanno cucinate entro un giorno.

Quando non mangiare le patate

A volte le patate hanno un aspetto che non ci convince: quando dobbiamo evitare di portarle in tavola?

  • Patate verdi, diventano di questo colore quando sono esposte alla luce. Provate a togliere la parte che risulta danneggiata, mangiando il resto. Altrimenti è bene non mangiare questo tubero.
  • Patate germogliate, se le patate sono ancora intere, basta togliere i germogli e mangiare i tuberi il prima possibile. Se invece oltre a germogli dappertutto, hanno anche le rughe, forse è meglio gettarle nel cestino dell’umido: le patate sono state esposte alla luce, all’umidità e al caldo e hanno sviluppato la solanina, una sostanza altamente tossica.
  • Patate molli e con muffa, magari con un cattivo odore: sono patate marce, che vanno sempre eliminate. Cambiate anche il contenitore che contiene al suo interno questi tuberi, perché potrebbe danneggiare anche tutte le altre patate.

Ricordatevi poi sempre di non congelare le patate da crude, ma solo da cotte. Potete cucinarle al forno, in padella o al vapore, conservandole poi in sacchetti o contenitori per alimenti e congelarle. Hanno una durata di 12 mesi.