Patatine fritte, gli errori più comuni da evitare

Tutti amano le patatine fritte. I bambini ne vanno ghiotti e sono felicissimi quando annunciamo loro che a cena c’è questo “contorno”, magari accompagnato da un buon hamburger. E chissà perché ne vanno matti anche i grandi, che adorano accompagnarle a salsine di ogni tipo. Ma come fare per portare in tavola delle perfette patatine fritte?

Visto che sono un contorno che si sposa bene con ogni secondo piatto, di carne o di pesce che sia, e dal momento che sono l’ideale anche per l’aperitivo, saper cucinare le patatine fritte diventa assolutamente fondamentale. Sembra una ricetta semplice, ma spesso i risultati non sono quelli sperati. A volte ci mettiamo troppo olio e diventano troppo unte, a volte non sono croccanti, altre volte sono completamente insapore.

Siete pronte a scoprire tutti gli errori che facciamo quando prepariamo le patatine fritte?

Scegliere le patate sbagliate

No, non tutte le patate sono uguali. Bisogna scegliere quelle migliori per essere fritte in olio bollente. Sono da evitare quelle a pasta bianca, che però possiamo utilizzare per fare il purè per i bambini. O gli gnocchi per il pranzo della domenica.

Tagliare le patate in modo errato

Evitate di tagliare le patatine troppo grandi e di tagli e formati troppo differenti. Il rischio è quello di non cuocere in modo uniforme. Meglio che siano più piccole e possibilmente più uguali, così cuoceranno tutte nello stesso tempo.

Non passare prima le patate in acqua

Quando avete tagliato le patate, dovrete lasciare a bagno nell’acqua fresca per mezz’ora, cambiando di tanto in tanto l’acqua. Così tutto l’amido se ne andrà via e le patatine saranno belle croccanti e compatte.

Cuocere le patatine fritte in poco olio

Lo sappiamo, abbiamo sempre paura di esagerare, perché temiamo che non sia salutare per l’organismo o per la linea. Ma cuocendo in poco olio, le patatel o assorbiranno tutto. Le patatine devono essere completamente immerse.

Quale olio di frittura scegliere

Già, anche l’olio non è tutto uguale. Ne serve uno adatto per le alte temperature che raggiunge quando deve friggere (180 gradi). Il migliore è l’olio di semi di arachidi, ma possiamo comprare quello apposito per la frittura.

Promettete di non commetterli più?