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festa della mamma

Quando si festeggia la festa della mamma quest’anno e perché

La festa della mamma quando si festeggia? Sicuramente è un giorno molto importante, nel quale tutti i figli ricordano la figura materna. Non in tutto il mondo si celebra lo stesso giorno, proprio come avviene, ad esempio, per la Festa del papà. Anche le tradizioni possono essere differenti da cultura a cultura.

La festa della mamma non è una celebrazione religiosa, ma laica. È nata per ricordare tutti i sacrifici che le madri fanno ogni giorno per crescere i loro figli. Essere mamma non è facile: in molti la considerano la professione più difficile e onerosa del mondo. Ma è anche la più bella, quella che dà maggiori soddisfazioni. Per questo è stato istituito un giorno per ricordare questa figura così importante nella vita di ognuno di noi. Anche se, in realtà, dovremmo celebrarla ogni giorno dell’anno. E aiutarla a rendere il suo compito più facile, in una società che spesso non pensa abbastanza al benessere materno.

La festeggiamo da tanto tempo, ma sappiamo tutto quello che c’è da sapere su questa ricorrenza? Quando si festeggia la festa della mamma in Italia e nel mondo? E qual è la data ufficiale del 2021? Ma soprattutto, come è nata e perché è nata? Oggi siamo pronti a svelarti queste e tante altre curiosità dedicate all’argomento.

Quando si festeggia la festa della mamma
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Quando si festeggia la festa della mamma

La festa della mamma è una ricorrenza civile che viene celebrata in alcuni Paesi del mondo per onorare la figura della madre, della maternità e anche per ricordare l’influenza sociale che le mamme hanno da sempre. In Italia non ha una data fissa: cade nella seconda domenica di maggio, anche se in realtà si celebrava, secondo quanto emerso, ogni anno l’8 maggio. Nella maggior parte dell’Europa, così come negli Stati Uniti d’America, in Giappone, in Australia e in altri Stati si segue la regola italiana: si attende la seconda domenica di maggio per poter celebrare la mamma.

In Spagna e in Portogallo, invece, la festa cade una settimana prima, nella prima domenica del mese mariano (maggio per la religione Cattolica è dedicato a Maria, la mamma di Gesù: e non è un caso che si festeggi in questo periodo anche la festa della mamma). San Marino, invece, anticipa al 15 marzo. Nei paesi balcanici coincide con la nostra festa della donna, visto che le mamme vengono ricordate l’8 marzo. La festa della mamma è presente anche in alcuni Paesi arabi, dove si attende ogni anno il giorno dell’equinozio di primavera.

E ancora, in Norvegia è la seconda domenica di febbraio, in Irlanda e nel Regno Unito la quarta domenica di Quaresima, in Slovenia il 15 marzo, in Corea del Sud l’8 maggio, in alcuni Paesi dell’America Latina come El Salvador, Guatemala e Messico la data è quella del 10 maggio. E poi c’è Israele che attende il 22 maggio, la Polonia il 26 maggio, alcuni Paesi africani l’ultima domenica del mese delle rose. La Russia, invece, aspetta l’ultima domenica di novembre.

Data della festa della mamma 2021 in Italia

Alla luce delle date sopra descritte, dunque, quando è la festa della mamma 2021 in Italia? Come abbiamo detto in precedenza è una festa mobile, come la Pasqua: ogni anno cambia data. Sappiamo che si celebra nella seconda domenica del mese di maggio, quindi sempre e solo di domenica, anno dopo anno. Un modo anche per permettere a tutti di dedicarsi alla figura materna: la maggior parte di noi non lavora, non ci sono scuse.

Quest’anno, dunque, la data della festa della mamma 2021 in Italia è quella di domenica 9 maggio. Insieme ai figli di mamme italiane, si uniscono alla celebrazione quelli che vivono in numerosi Paesi del mondo: Anguilla, Antigua e Barbuda, Aruba, Australia, Austria, Bahamas, Bangladesh, Barbados, Belgio, Belize, Bermuda, Bhutan, Birmania, Botswana, Brunei, Brasile, Cambogia, Canada, Cile, Cina, Cipro, Colombia, Costa d’Avorio, Croazia, Cuba, Curaçao, Danimarca, Dominica, Ecuador, Estonia, Etiopia, Fær Øer, Figi, Filippine, Finlandia, Gabon, Gambia, Germania, Giamaica, Giappone, Ghana, Grecia, Grenada, Groenlandia, Guinea Equatoriale, Guyana, Hong Kong, Islanda, India, Isole Cayman, Kenya, Lettonia, Liberia, Liechtenstein, Macao, Malaysia, Malta, Namibia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Pakistan, Papua Nuova Guinea, Perù, Porto Rico, Rep. Ceca, Rep. Centrafricana, Rep. del Congo, RD del Congo, Saint Kitts e Nevis, Saint Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Samoa, Singapore, Sint Maarten, Slovacchia, Sri Lanka, Stati Uniti, Sudafrica, Suriname, Svizzera, Taiwan, Tanzania, Tonga, Trinidad e Tobago, Turchia, Uganda, Ucraina, Uruguay, Venezuela, Zambia, Zimbabwe.

Se sei curiosa di sapere le prossime date della festa della mamma, eccole tutte fino al 2025:

  • Festa della Mamma 2021: 9 maggio
  • Festa della Mamma 2022: 8 maggio
  • Festa della Mamma 2023: 14 maggio
  • Festa della Mamma 2024: 12 maggio
  • Festa della Mamma 2025: 11 maggio
Perché si festeggia la festa della mamma
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Perché si festeggia la festa della mamma

Com’è nata la festa della mamma In Italia? Come spesso accade con le ricorrenze civili e laiche, stabilire il momento esatto in cui sono state partorite è decisamente difficile. Ci sono feste antiche che si possono collegare alla celebrazione della figura materna, che nulla hanno a che vedere con la festa che celebriamo oggi. Ad esempio in epoca fascista, il 24 dicembre del 1933 è stata istituita la Giornata nazionale della Madre e del Fanciullo per premiare le mamme con più figli. La data vicina al Natale non è stata scelta a caso.

La festa era una celebrazione non ricorrente e l’idea di base non è la stessa che si può adattare alla moderna festa della mamma. Per come la concepiamo oggi, possiamo dire che la festa è nata intorno alla metà degli anni Cinquanta. Nel 1956 Raul Zaccari, senatore e sindaco di Bordighera, insieme a Giacomo Pallanca, presidente dell’Ente Fiera del Fiore e della Pianta Ornamentale di Bordighera-Vallecrosia, ha deciso di istituire una festa della mamma a Bordighera, al Teatro Zeni. Celebrazione che poi è stata spostata al Palazzo del Parco. L’anno successivo, invece, don Otello Migliosi parroco di Tordibetto di Assisi, in Umbria, il 12 maggio decise di celebrare la mamma nel suo valore religioso, cristiano e interconfessionale. Un modo per abbracciare anche altre religioni e altre culture. Da allora la parrocchia ricorda quel giorno non solo per festeggiare le mamme, ma anche per organizzare eventi culturali.

L’anno ancora successivo, il 18 dicembre 1958, sempre Raul Zaccari, questa volta con i senatori Bellisario, Baldini, Restagno, Piasenti, Benedetti e Zannini, ha presentato al Senato della Repubblica un disegno di legge per istituire ufficialmente la festa della mamma. I rappresentanti dello Stato ne hanno discusso a lungo, perché avevano paura che potesse trattarsi di una festa inutle. Ma la celebrazionee ha preso piede in tutta Italia, nella data dell’8 maggio. Poi spostata alla seconda domenica di maggio. Forse per motivi commerciali.

Tradizione vuole che i figli nel giorno della festa della mamma donino qualcosa alle loro mamme: non per forza qualcosa di comprato, ma anche disegni e lavoretti, magari creati a scuola con le maestre. E si recita tradizionalmente una bella poesia dedicata alla mamma.

La nascita della festa della mamma in altri Paesi del mondo

Negli Stati Uniti la festa è stata introdotta per la prima volta nel maggio del 1870, per opera di Julia Ward Howe, attivista pacifista e abolizionista, che ha proposto l’istituzione del Mother’s Day for Peace (Giornata della madre per la pace), contro la guerra. L’iniziativa non ebbe successo. In seguito nel 1908 Anna Jarvis celebrò la prima Giornata della madre, per ricordare la sua mamma, un’attivista per la pace. Nel 1914, il presidente Woodrow Wilson ha ufficializzato l a celebrazione: il Congresso ha optato per la seconda domenica del mese di maggio.

In Svizzera la festa è stata introdotta nel 1917, in Finlandia nel 1918, in Norvegia e in Svezia nel 1919, in Germania nel 1923 e in Austria nel 1924. A seguire anche altre nazioni hanno deciso di adottare la ricorrenza.