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Scopre di avere un tumore al cervello dopo essere svenuta: mamma in stato vegetativo fa nascere la figlia

Avere cura di se stessi comporta delle visite di routine a cui ci dovremmo sottoporre tutti per accertarci del nostro stato di salute. Una donna in gravidanza riceve sicuramente maggiori attenzioni rispetto ad altre persone, anche e soprattutto da un punto di vista medico.

Ma ci sono possono essere delle situazioni che sfuggono al controllo dei dottori e causare danni permanenti. Una donna ha scoperto di avere un tumore al cervello dopo essere svenuta. Era incinta di sette mesi. Le hanno fatto nascere la figlia ma adesso è in stato vegetativo.

Il malessere è cominciato con un mal di testa

La storia di Emma Taylor è molto triste e ha commosso migliaia di persone che hanno sapute quello che le è successo. Fino al settimo mese di gravidanza viveva questo periodo così delicato come fanno tante altre donne incinte. Ma un evento assolutamente fortuito le ha cambiato la vita per semore.

Emma ha iniziato a soffrire di mal di testa. Sul momento si alei che il suo compagno, Scott Week , pensavano che si trattasse di un malessere passeggero. Dopo essere svenuta in camera da letto la donna 33enne è stata portata via d’urgenza in ospedale.

Sapevo che non si era sentita bene, e mentre ero al piano di sotto è caduta dal letto e ha vomitato sul pavimento“, ha raccontato Scott.

Emma aveva un tumore al cervello

Una volta arrivata in ospedale i dottori si sono accorti che aveva un tumore al cervello che nessuno aveva diagnosticato prima. Doveva essere rimosso il prima possibile. Così i medici hanno messo Emma in coma farmacologico per far nascere la bambina e sottoporla a un complesso intervento chirurgico.

Così è nata Ofelia. Anche se è venuta al mondo prematuramente la piccola stava bene.

Adesso la mamma è in uno stato vegetativo

Nessuno si era accorto prima del tumore al cervello di Emma. È esploso dopo che “gli ormoni della gravidanza ne avevano accelerato la crescita “, ha detto Scott.

La donna adesso è in uno stato vegetativo. “Non può ancora parlare, ma può comunicare con le mani e i movimenti della testa. Ha dimostrato di essere determinata a fare il meglio per nostra figlia“, ha aggiunto.

Emma è intrappolata nel suo stesso corpo. Il compagno si augura che possa tornare la donna di prima e vivere la loro vita a tre.

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