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giochi aperto bambini

Giochi da usare all’aria aperta

Tutto l’anno, e non solo durante la stagione calda, stare fuori all’aria aperta fa bene alla salute di grandi e piccini. Siamo sempre chiusi tra quattro mura (a scuola, al lavoro, a casa), per questo motivo quando si può è bene uscire e fare magari una bella passeggiata. Se si hanno dei bambini piccoli, poi, ci sono bellissimi giochi da usare all’aria aperta o da organizzare insieme ai loro amichetti, per poter godere di tutti i benefici di una giornata sotto il sole.

Trascorrere del tempo in un parco, in un bosco, in riva al mare o semplicemente fuori all’aperto fa bene alla salute. Moltissimi studi e ricerche hanno dimostrato che i vantaggi per la mente e il corpo sono davvero tantissimi. Stare all’aria aperta, infatti:

  • allontana ansia e stress
  • riduce la depressione
  • migliora la memoria
  • attenua le infiammazioni
  • abbassa la pressione del sangue
  • aiuta a rilassare mente e corpo
  • protegge la vista
  • migliora la concentrazione e l’attenzione
  • aumenta la creatività
  • rinforza il sistema immunitario

Se volete che i vostri figli trascorrano meno tempo davanti a uno schermo, che sia della televisione, del tablet, del telefonino o della console di gioco, forse dovreste proporre loro più attività ludiche che si svolgono fuori di casa. Sono tanti i giochi da usare all’aria aperta e quelli da organizzare. Basta poco. Magari attingendo ai cosiddetti giochi di una volta, quelli che mamme e papà si divertivano a fare in strada insieme ai migliori amici.

I giochi da organizzare all’aria aperta

Ci sono dei giochi classici e tradizionali ai quali tutti abbiamo giocato almeno una volta nella vita. Sono quelli dell’infanzia di ognuno di noi, con cui siamo cresciuti e che magari abbiamo tramandato ai nostri figli. Perché consentono non solo di divertirsi all’aria aperta, ma anche di muoversi un po’ e condividere idee semplici che aiutano a sviluppare l’attenzione, la creatività, l’ingegno.

Uno dei giochi più famoso è sicuramente rubadandiera, anche se bisogna essere in tanti per giocarci. Ci si mette in fila, una squadra di fronte all’altra. E a ogni bambino, in ordine crescente, si dà un numero. Quando chi sta in mezzo e tiene in mano un fazzoletto grida un numero, i due partecipanti a cui è stato assegnato devono correre per prendere la “bandiera”, per poi tornare velocemente al proprio posto prima che l’avversario riesca a toccare chi ha in mano il fazzoletto.

Anche il gioco della settimana è un classico. Si disegna per terra sull’asfalto con dei gessetti un percorso con i numeri da 1 a 9. E poi si salta dentro raccogliendo un sassolino che di turno in turno deve andare un po’ più avanti. Anche mamma e papà si possono cimentare in questa prova di equilibrio e di matematica.

E perché non organizzare una corsa con i sacchi? Sicuramente si tratta di un’idea ideale per le feste di compleanno dei bambini. Se sono molto piccoli, poi, si potrebbe pensare anche a Regina Reginella, un gioco che non richiede un numero minimo di partecipanti. Possono essere anche in due a dire il vero. Uno fa la Regina, mentre l’altro le chiede, con la classica formula, “Regina Reginella quanti passi devo fare per arrivare al tuo castello tutto d’oro e tutto bello?“. I passi possono essere da leone, da gatto, da granchio, da formica… Molto simile Un due tre stella, anche questo ideale per i più piccini.

Anche palla prigioniera è un ottimo gioco da fare al parco, se si è in tanti e si ha un pallone, ma non si vuole giocare a calcio o a pallavolo. Ci si divide in due squadre. Scopo del gioco è “annientare” gli avversari colpendoli con una palla. Chi viene toccato diventa prigioniero. Mentre se un avversario la prende al volo, libera un suo compagno. Simile, ma senza palla, è acchiapparella. Ammettetelo che era anche il vostro gioco preferito!

Giochi da usare all’aria aperta: non solo pallone

Il pallone è uno dei giochi da usare all’aria aperta che non delude mai le aspettative. Ma se una volta ogni tanto si vuole provare qualcosa di diverso, perché non portarsi dietro qualcos’altro? Potrebbe bastare anche una semplice corda, per saltare e sfidarsi in prove sempre più difficili. E se la corda lo permette potete anche organizzare un torneo di tiro alla fune.

Oppure tra i giochi da usare al parco ci sono le classiche bolle di sapone, che sembrano un passatempo troppo banale, ma di solito radunano bambini grandi e piccoli intenti a soffiare e prendere le bolle. Per un gioco più moderno, ci sono tanti sparabolle anche musicali tra cui scegliere.

Se la stagione lo permette potete portarvi dietro anche dei palloncini da riempire d’acqua. Così da rinfrescare anche gli spiriti più bollenti. Ma attenzione se ci sono altre persone, magari più grandi, che frequentano il parco o neonati: potrebbero non gradire l’improvvisa pioggia di palloncini pieni di acqua. E perché non insegnare ai bambini a giocare a tennis?

La bicicletta può essere un’altra interessante attività. Magari potete sfruttare la pista ciclabile o quella strada dietro casa dove non c’è abbastanza traffico. Se i bambini sono grandicelli, si può lasciar loro un po’ di autonomia. Mentre per i più piccini si potrà approfittare di una giornata di bel tempo per togliere le rotelle e insegnare ai bambini ad andare in bicicletta. Armatevi di pazienza e di qualche maglietta di ricambio, perché ci sarà da correre, da stare dietro ai ciclisti in erba e da sudare. Oltre alla bicicletta, va molto di moda il monopattino, un altro mezzo di trasporto green che consente ai bambini di ogni età di stare un po’ all’aria aperta.

In commercio, poi, ci sono tanti accessori per giochi all’aria aperta. Come i cerchi per creare percorsi a ostacoli, i birilli per giocare a bowling, le bocce, il set da mini golf: così da allenarsi anche un po’ mentre si sta fuori a godere di una bella giornata di sole.

Giochi da esterno

Infine, se si ha uno spazio esterno abbastanza grande, come un giardino o un cortile, si possono installare tantissimi giochi con cui i piccoli adoreranno intrattenersi da mattina a sera. Le casette sono le più gettonate, così come gli scivoli e le altalene. Se c’è un albero abbastanza grande potete optare per una casetta sull’albero: i bambini vi ringrazieranno anche quando saranno adulti. È il sogno di tutti.

Per i più piccini potete pensare a dei cavalcabili oppure a delle tende da organizzare con materassini morbidi e cuscini. E dentro ovviamente tantissimi giochi. Se lo spazio lo permette, durante la bella stagione anche una piscina gonfiabile è quello che ci vuole per godersi un po’ di sana attività all’aria aperta. Mentre se potete concedere ai piccoli uno spazio nel giardino, perché non iniziare a creare un orto casalingo? Potete acquistare annaffiatoi e altri accessori colorati per invogliare i bambini a giocare al contadino. E magari portare a tavola i frutti della terra per insegnare ai più piccini a mangiare sano.

Se abitate in un condominio e avete uno spazio in comune, provate a chiedere agli altri condomini con prole (e anche a quelli senza) se si può creare un piccolo angolo da dedicare agli occupanti più piccini dello stabile. Così potranno giocare e crescere insieme, mentre i genitori li tengono controllati a turno. Già, proprio come si faceva una volta.